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Partecipatissima inaugurazione della Sede Politica reggina di Alternativa Popolare Calabria

stefano bandecchi - massimo ripepi sede reggio

E’ stata inaugurata questa sera a Reggio Calabria in Via Frangipane, alla presenza del Segretario Nazionale di Alternativa Popolare Stefano Bandecchi, la prima segreteria politica, dopo Terni, del rinato partito nazionale.

Numerosissimi i cittadini presenti all’evento che hanno accolto con grandissimo calore il Leader Nazionale e il Coordinatore regionale della Calabria, Massimo Ripepi.

Un arrivo, quello dei due personaggi politici, sull’ormai emblematico camper, coronato da una pioggia di applausi da parte di tantissimi cittadini che hanno creduto in un progetto che, rispetto all’asetticità dei partiti nazionali, raccoglie e valorizza l’identità territoriale e ascolta e rispetta la voce del popolo.

Massimo Ripepi, durante la conferenza stampa moderata da uno dei pilastri giornalistici reggini, Orazio Cipriani , ha così esordito:

“Questo è un momento importante per me: da un anno e mezzo ho iniziato questo grande progetto di ‘Rivoluzione Rheggio 743 a.C.’ che poi ha incontrato la persona di Stefano Bandecchi, ampliandone l’impatto sul territorio ad un livello superiore e dunque più efficace.

Ho visto la sua veracità e ci assomigliamo in molte cose: per questo il matrimonio tra Rivoluzione Rheggio e Alternativa Popolare è stata una conseguenza quasi naturale. Il territorialismo che sposa un partito nazionale. Sono contento che Stefano voglia replicare il modello di Rivoluzione Rheggio in tutte le città d’Italia.”

“Le comunità devono essere il punto di partenza e l’epicentro della politica. Io vengo da Patto Cristiano Esteso, da Gilberto Perri, dai padri fondatori della socialità di giustizia: perché mi dovrei vergognare del bene che faccio?

Il mio impegno è quello di trasferire il bene nella politica. Invito tutti coloro che sono nel sociale ad impegnarsi in politica, perché oggi è fatta da persone incapaci che a livello etico-morale non hanno mai fatto un’azione altruistica e di solidarietà nella loro vita” ha spiegato Ripepi.

“Se uno non sa fare il bene nella vita di tutti i giorni, come potrà mai fare il bene pubblico? La nostra rivoluzione è questa: dobbiamo andare a trasformare il nostro territorio, partendo da Reggio, passando dalla Calabria, fino all’Italia!”

“Con Alternativa Popolare inizia per me un nuovo ciclo. La politica oggi va identificata con le persone: deve essere fatta di carne e sangue!

Alternativa Popolare è Stefano Bandecchi: un uomo tangibile, con valori viventi e con integrità, che è diventato un vero e proprio punto di riferimento!” ha concluso Massimo Ripepi rivolgendosi poi al Segretario nazionale.

“Persone differenti che conoscono Stefano mi hanno raccontato, in separate sedi, che lui quando promette una cosa la fa e se c’è da difendere lo fa fino alla fine: per questo ti chiedo il massimo dell’impegno e so che difenderai sempre Reggio e la Calabria.”

A seguire l’intervento di Stefano Bandecchi: ”Ritengo che ogni comunità, quindi una comunità che sia cittadina, politica, sportiva, funziona bene solo se opera nell’unità, quando addirittura comincia a somigliare ad una famiglia. Solo nell’unità trovi la forza quotidiana di difendere l’idea e il progetto.

Ciò che spero è che Alternativa Popolare diventi sempre di più una vera e propria famiglia politica forte ed unità.”

“Oggi, se vuoi ottenere dei risultati, devi crederci. È per questo motivo che l’elemento fondamentale che mi ha convinto riguardo a Ripepi è stato scoprire ‘Rivoluzione Rheggio 743 a.C.’.

Ho visto questo progetto come una bellissima scoperta. Vogliamo qualcuno che abbia dei valori solidi, che abbia dei principi e che sia ossessionato dal raggiungere l’obiettivo del bene pubblico.

Io stesso sono ossessionato dalla persistenza della miseria in Italia, dal Presidente del Consiglio che dà per scontato che debba esistere l’evasione di sopravvivenza, dall’inefficienza del sistema sanitario, che non è un problema solo di Reggio o della Calabria, ma di tutta Italia.

Sono frustrato dal fatto che gli italiani siano spesso considerati imbecilli” ha continuato il Segretario Nazionale.

“Vogliamo creare un partito basato su principi solidi, regole ben definite e obiettivi chiari, che sia in grado di rivoluzionare l’intera Italia. Vogliamo essere vicini alla gente, ascoltare il loro grido, le loro preoccupazioni e affrontare con loro ogni sfida. “

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