Reggio Calabria

Reggio Calabria: Ancadic “l’affisione di un cartello informativo aggrava la situazione della struttura polispecialistiva di pellaro”

poliambulatorio pellaro

L’ANCADIC di fronte a situazioni di pericolo non può certamente stare a guardare. Intorno alle ore 19,30 dello scorso 21 dicembre abbiamo visto che successivamente al sopralluogo da noi eseguito alle ore 8,45 della stessa giornata presso la struttura polispecialistica di Pellaro sono stati collocati sulla porta di accesso del poliambulatorio due cartelli informativi sovrapposti, nel primo leggiamo la seguente dicitura “ STRUTTURA SUONARE APERTO”, nel secondo leggiamo altresì ” IN QUESTA STRUTTURA NON SI ESEGUONO PIU’ VISITE SPECIALISTICHE, RIVOLGERSI IN VIA PADOVA O IN ALTRA STRUTTURA. RESTA INVARIATO PER IL MOMENTO IL SERVIZIO AMMINISTRATIVO: RITIRO BUONI PER CELIACI –BOLLO RINNOVO STRISCETTE PER PAZIENTI DIABETICI….omissis” ed altre informazioni amministrative.

Da quanto si legge è chiaro che la struttura è aperta al pubblico ed è frequentata dall’uomo.

Nella lontana ipotesi, si pensasse di effettuare il servizio all’esterno della struttura ovvero sul pianerottolo e sulle scale ciò, tra l’altro, non sarebbe possibile per motivi di spazio che non consentirebbero l’osservanza delle norme previste dai DPCM e dai Decreti Leggi emanati dal Governo ovvero distanziamento interpersonale e affollamento.

Non è dato sapere chi si è assunto questa grossa responsabilità di disattendere un provvedimento con l’aggettivazione dell’immediata chiusura per le gravi e pericolose criticità strutturali e impiantistiche del poliambulatorio di Pellaro e il trasferimento contestuale dei servizi assistenziali presso il Poliambulatorio di prossimità RC Polo Sud.

Dobbiamo rilevare che questa grave situazione non ha suscitato vasta eco tra gli Organi di Informazione sia locali che regionali. Lo sgomento dei cittadini che hanno avuto l’occasione di leggere la nostra segnalazione che riportava l’ordine dell’immediata chiusura della struttura e del trasferimento dei servizi assistenziali, che si sarebbero aspettati un comunicato stampa ufficiale da parte dell’Azienda sanitaria a conferma di quanto appreso dalla nostra comunicazione.

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